La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è una prestazione economica erogata dall’INPS. È comunemente conosciuta come “disoccupazione” e rappresenta un sostegno economico per i lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il proprio lavoro
Importo:
L’importo è calcolato sulla base della retribuzione media degli ultimi 4 anni, con un tetto massimo stabilito annualmente. Può subire una riduzione del 3% al mese a partire dal quarto mese di erogazione.
Come richiederla?
La domanda si presenta online sul sito dell’INPS oppure attraverso:
• Patronati.
• Contact center dell’INPS.
La richiesta deve essere effettuata entro 68 giorni dalla perdita del lavoro.
Obblighi:
Per mantenere il diritto alla NASpI, il beneficiario deve:
• Partecipare a iniziative di politica attiva (es. corsi di formazione).
• Dichiarare immediata disponibilità al lavoro tramite il Centro per l’Impiego.
Chi può richiederla?
• Lavoratori subordinati, inclusi apprendisti e soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato.
• Personale artistico con contratto subordinato.
• Esclusi i dipendenti pubblici a tempo indeterminato e i lavoratori agricoli a tempo determinato o indeterminato.
Requisiti:
1. Stato di disoccupazione: la perdita del lavoro deve essere involontaria (es. licenziamento, scadenza contratto).
2. Requisiti contributivi: aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio della disoccupazione.
3. Requisiti lavorativi: aver svolto almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la disoccupazione.
Durata:
La NASpI viene erogata per un periodo pari alla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni, fino a un massimo di 24 mesi.