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INVALIDITA' CIVILE

L’invalidità civile è uno stato riconosciuto a persone che, a causa di malattie o disabilità, hanno una riduzione della capacità lavorativa o difficoltà nelle attività quotidiane

Chi può richiedere l’invalidità civile?

 

Possono richiederla:

 

1. Minori con difficoltà a svolgere compiti e funzioni tipiche dell’età.

2. Maggiorenni con riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 33%.

3. Over 65 anni con difficoltà nello svolgere attività quotidiane.

 

Percentuali di invalidità e benefici:

 

• 33%-73%: Esenzioni sanitarie e possibilità di inserimento in liste di collocamento mirato.

• 74%-99%: Assegno mensile di assistenza (se non si supera un determinato reddito).

• 100%: Pensione di inabilità, esenzione totale ticket sanitari, e possibili agevolazioni fiscali.

• Accompagnamento: Previsto per chi necessita di assistenza continua (indipendentemente dal reddito).

 

Questa condizione può dare diritto a benefici economici, assistenziali e fiscali.

 

Come richiederla?

 

1. Certificato medico: Va richiesto al proprio medico curante, che lo invia telematicamente all’INPS.

2. Domanda online: Dopo aver ricevuto il codice dal medico, la domanda va presentata all’INPS, tramite il portale o un patronato.

3. Visita medica: Una commissione ASL-INPS valuta la documentazione e il paziente per stabilire la percentuale di invalidità.

 

Tempistiche e ricorsi:

 

• L’INPS comunica l’esito entro 60 giorni dalla visita.

• Se non si è d’accordo con l’esito, si può presentare un ricorso entro 6 mesi.


Indennità di accompagnamento:

 

L’indennità di accompagnamento spetta agli invalidi civili totalmente inabili, che non sono in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o di svolgere gli atti quotidiani della vita e che hanno bisogno di assistenza continua.

L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta senza considerare né il reddito posseduto dall’invalido né la sua età.

L’indennità di accompagnamento non spetta agli invalidi che:

sono ricoverati gratuitamente in istituto;

hanno un’indennità per motivi di lavoro, di guerra o di servizio; in questo caso, l’interessato può scegliere il trattamento più favorevole.

 

L’indennità di accompagnamento viene pagata per 12 mensilità.