Il Modello Unico, chiamato oggi Modello Redditi, permette ai contribuenti di dichiarare i propri redditi e di calcolare le imposte dovute
Chi può utilizzarlo:
- chi ha percepito redditi d'impresa, anche in forma di partecipazione;
- chi ha percepito redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
- chi ha percepito redditi "diversi" non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
- chi ha percepito plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
- chi ha percepito redditi derivanti da produzione di "agroenergie" oltre i limiti previsti dal D.L. 66/2014;
- chi ha percepito redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario;
- chi non è o non è stato residente in Italia;
- chi deve presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 ordinario e semplificato (sostituti d'imposta);
- chi ha destinato a locazione breve più di 4 appartamenti.
- chi ha percepito redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario;
- chi non è o non è stato residente in Italia;
- chi deve presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 ordinario e semplificato (sostituti d'imposta);
- chi ha destinato a locazione breve più di 4 appartamenti.
Il Modello Redditi va presentato entro il 31 ottobre:
A differenza del modello 730, nel modello Redditi (Unico) i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta o trasmesso telematicamente.
Il contribuente può effettuare direttamente la compilazione del modello ed i calcoli dei versamenti o può richiedere assistenza alla compilazione ai CAF, ai professionisti e agli Uffici dell'Agenzia delle Entrate appositamente abilitati a svolgere questa attività.